sabato 13 ottobre 2007
Il nobel per la pace ad Al Gore.
L'ex vicepresidente Usa Al Gore e il Comitato per i cambiamenti climatici dell'Onu (IPCC) hanno vinto il premio Nobel 2007 per la pace, per aver accresciuto la consapevolezza mondiale sui rischi dovuti al riscaldamento globale.
A quanto pare l'oscar non bastava, et voilà, Nobel!
L'idea di legare i cambiamenti climatici, siccità e catastrofi di ogni genere alla pace(si sente spesso dire che si combatteranno le guerre per l'acqua, Israele lo fa già da mezzo secolo...), mi sembra sicuramente un'idea interessante, un'idea prima di tutto, anzi un simbolo...
Bah forse è solo un modo per aumentare le possibilità (e ancora una volta la sensibilità, duball) che si faccia qualcosa.... uniamo pacifisti e ecologisti e vediamo che succede.
Per la verità non credo si debba avere molta fiducia, e comunque io ne ho molto poca a riguardo.
"Una scomoda verità" e le conferenze sono un'attività lodevole, nulla da dire, ma un premio Nobel... l'assegnazione dimostra quanto è un fatto politico, più che altro. E' un segnale che Bush non può comunque capire.
Tanti di noi han firmato per Gino Strada, sicuramente una voce autorevole di ben più scomode verità, e forse per questo considerato un pazzo o sostenitore di un pacifismo radicale e utopico, come si può leggere su Wikipedia. Sarà mica l'utopia che ci unisce?
Al Gore dice che non ha intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni; magari il premio gli darà più forza e credibilità e cambierà idea.
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