venerdì 17 luglio 2009

Solidarietà a Roberto Balducci - Le regole del pistolotto

Non seguira' piu' l'informazione vaticana Roberto Balducci, il giornalista del Tg3 criticato da esponenti di tutti i partiti per aver definito scherzosamente "quattro gatti" i fedeli che seguono le indicazioni del Papa. Il vaticanista Balducci ha scritto una lettera al direttore Di Bella in cui sottolinea il proprio dispiacere se la vicenda "possa aver procurato danno a te, alla nostra testata, alla nostra azienda. Per questo soltanto, e per la nostra decennale amicizia - scrive Balducci nella missiva - mi rimetto ad ogni tua valutazione del caso". Il giornalista fa poi chiarezza sulle ragioni della 'battuta' sui 'quattro gatti' del Papa: "La frase e' un inciso retta da 'gli strapparono un sorriso' (i gatti di montagna perfino quello malandato), almeno quanto i proverbiali (sottolineo proverbiali) quattro gatti, forse molti di piu' (con immagine del saluto e del sorriso e della piazza piena), che hanno il coraggio e la pazienza di ascoltare". Zavoli: al merito professionale deve corrispondere la responsabilita' Sull'episodio del Tg3 per il servizio dedicato alle vacanze del Papa ed il provvedimento a carico del suo autore, il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sen. Sergio Zavoli, ha dichiarato: "Ho appena scritto una lettera al Presidente e al Direttore Generale della Rai in cui richiamo l'urgenza di far rispettare i vincoli contrattuali del servizio pubblico, stabilendo il principio che al merito professionale deve corrispondere la responsabilita'. L'episodio del Tg3 - in se' un tentativo maldestro di fare dello spirito, risoltosi in una palese e disarmante grossolanita' - aggiunge nuove voci al vocio di quanti si dicono scontenti della Rai senza distinzioni e senza mezze misure. La lezione di questa spiacevole circostanza - conclude il sen. Zavoli - riconduce all'indirizzo della Commissione di Vigilanza sulla necessita' di incrementare il rapporto fiduciario, che per tradizione, lega l'Azienda e l'opinione pubblica".

Da: RaiNews24

Le regole del pistolotto

1 - NON ESPRIMERE ALCUN TIPO DI COMMENTO IN UN SERVIZIO SUL PAPA
2 - NON SCHERZARE IN ALCUN MODO SUL PAPA
3 - NON PARLARE DEI SOLDI DELLA CHIESA
4 - NON FARE NESSUN RIFERIMENTO AGLI ABUSI SESSUALI COMMESSI DA PRETI
5 - SOTTOLINEARE LA MODERNITA' DEL PAPA, NEL CASO INVENTARSI QUALSIASI COSA
6 - DIPINGERE IL PAPA COME UOMO DI PACE
7 - MOSTRARE IL PAPA DAVANTI A FOLLE OCEANICHE, INQUADRARE GIOVANI
8 - MANDARE IN ONDA IL PAPA E RIPETERE CIO' CHE DICE SUBITO DOPO, NATURALMENTE SENZA COMMENTI (1), COSI' COME SI FA CON IL PASTONE POLITICO

Insomma non ci vuole tanto, Balducci ha mancato di professionalità. Non si può, veramente, trovo sia giusta la sua rimozione.
Non esiste che si esprima un'opinione, chi vi ha abituato a tutta questa libertà?
Bisogna capire che non ci servono i giornalisti, ciò di cui abbiamo bisogno sono dei reggimicrofoni. Imparziali, professionali, obiettivi.
Fortunatamente il papa ha le spalle larghe, pensate se un reggi-mike facesse un commento in un servizio politico. Bisognerebbe tagliargli la lingua e la mano reggi-mike.
Chi non si adegua deve essere cacciato. Ben si fece con Biagi, Santoro e Luttazzi, anzi troppo poco. Abbiamo imboccato il sentiero giusto, ma bisogna fare qualcosa in più, e stare attenti, vigilare affinchè non si smarrisca la retta via.
Non è difficile trovare persone che sappiano fare questo mestiere.

Per chiudere questo assurdo post ho pescato un intervento del giornalista Giuliano Ferrara, (pur non nutrendo alcuna stima nei suoi confronti):
"Quello che mi manda in bestia è l'ipocrisia di chi si professa imparziale quando è più surrettiziamente partigiano. Diffido degli ideali vagheggiati, delle vocazioni sapientemente amministrate, dello spirito di servizio. I giornalisti che uniscono il pubblico certamente lo annoiano, quelli che lo blandiscono a ogni passo lo torturano e lo peggiorano. Viva la faccia di quei pochi che lo dividono".

Nel '92, Ferrara era un giornalista.

Scusate se ho vagheggiato un po'... il pezzo può essere poco comprensibile, ma abbiamo fatto (TZ) tanti post e discussioni sull'opinione pubblica, sui giornali, sulla TV. ripetere le stesse cose, non so, semplicemente non mi va'. Non sia mai che qualcuno pensi che io voglia fare il solito pistolotto sulla libertà d'informazione.


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3 commenti:

Ale ha detto...

davvero..proprio dei reggimicrofoni..
siamo in italia, la sede del papa...e certe cose (anche se sono le più ovvie) non si possono fare..che schifo

Tore ha detto...

...che poi, a voler essere precisi, non è proprio l'Italia la sede del papa...

Matthew ha detto...

Premesso che il commento ironico di Balducci è stato un pochino maldestro (nel senso che avrebbe potuto essere più efficace e meno plateale), a lui va tutta la mia solidarietà. Evidentemente lui, alla prima lezione del corso di giornalismo, quando solitamente distribuiscono le Regole del Pistolotto, è arrivato in ritardo...