giovedì 15 aprile 2010

Sandro Bondi e il Divino Otelma sono la stessa persona...?

Da giorni mi arrovello il gulliver con questa domanda, e poi ho visto questa foto: non lascia spazio a dubbi, vero? La risposta è sì: il sedicente mago ed il sedicente ministro della Cultura sembrerebbero la stessa persona. Ora, tutti sappiamo chi sia Sandro Bondi, però immagino che pochi conoscano il mago o divino Otelma. Dalle note di Wikipedia all'anagrafe risulta Marco Amleto Belelli (Amleto/Otelma: geniale!): esoterista, personaggio televisivo e uomo politico. Tre cose in comune con Sandro Bondi: soltanto una coincidenza...? Inoltre Belelli si autodefinisce Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell'Ordine Teurgico di Elios, Presidente Europeo dell'Ordre des Occultistes d'Europe (O.D.O.D.E.) e Nazionale dell'Ordine degli Occultisti d'Italia (O.D.O.D.I.), del Centro Italiano di Studi Astrologici (C.I.S.A.) e dell'Unione Astrologico-Occultista d'Italia (U.A.O.D.I.), Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi. Ma anche Presidente del CESSO (Centro Europeo Studi Scientifici ed Occultistici) e soprattutto Presidente della STRUNZ (Società Taumaturghi Riformati Universali Naturisti Zoroastriani). Questo Marco Belelli ha mostrato notevoli capacità attoriali: non sarebbe dunque difficile per lui interpretare il divino Otelma come personaggio principale, e poi Sandro Bondi a tempo perso. Certo, mai si sarebbe aspettato di risultare credibile (lo so, è un parolone) a punto tale da spingere qualcuno a farlo ministro! Un corto circuito tipico del sistema politico italiano, che affida le sue cariche attraverso sorteggio o benedizioni dall'alto. Naturalmente c'è anche una cronologia: nei panni di Mago Otelma ha ricevuto diverse condanne: evasione fiscale, circonvenzione d'incapace, pubblicità ingannevole e diffamazione, tra le altre. Avendo sporcato la fedina penale, ha compreso di avere tutte le carte in regola per interpretare un sedicente politico; si è dato un nome a caso, Sandro Bondi, ed ha seguito lo stesso canovaccio del personaggio precedente: con la circonvenzione d'incapace è entrato in un partito politico appena nato, fondato dall'incapace medesimo, e lui ne è diventato portavoce. Si è costruito una storia, spacciandosi per ex-comunista, e ha fatto carriera fino a diventare ministro. Si potrebbe pensare che sia di enorme difficoltà interpretare due personaggi tanto diversi, ma, come avrete notato, non sono poi tanto diversi. E poi: l'interpretazione di Bondi gli sottrae soltanto poche ore alla settimana, interviste al TG1 comprese. Questa teoria spiegherebbe perchè ci ritroviamo ministro della Cultura questo tale di nome Sandro Bondi: un attore che recita da mago e che si spaccia per poeta, è chiarissimo! Soltanto un incapace, il fondatore del partito di cui sopra, avrebbe pensato che un sedicente poeta era adatto al ministero della Cultura! C'è però chi si è spinto oltre, a punto tale da pensare che anche Marco Amleto Belelli in realtà non esista. Stanco della battuta che ha ripetuto ininterrottamente per ventanni in tutti i suoi film, ha deciso di dare una svolta alla sua carriera, per dimostrare a tutti di non essere soltanto bravo a dire "ciao Cipollino!". E così in tanti sostengono che Sandro Bondi, il Divino Otelma e Marco Amleto Belelli siano in realtà Massimo Boldi!



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1 commento:

Tore ha detto...

C'è anche un'ipotesi su Bersani:
http://www.youtube.com/watch?v=1Q3pASyjvCU