Debutto letterario 2... La vendetta? No, non esageriamo: io non porto rancor e, ma sì dai, spalanco il mio cuor! Bis, bis, bis, bis, bis, come si sente in una stupida ma ipnotica pubblicità; questo è il mio secondo debutto letterario, il primo è andato come è andato e, per concludere con un'ultima citazione dopo le due precedenti, "ormai è andata così" (giusto Tz?). Ci riprovo, sempre con I frammenti, ai quali tengo moltissimo, e proprio per questo non potevo lasciare che facessero quella pessima fine. Sul link in alto a destra ho cambiato la foto e i riferimenti, nuovi di zecca, che riporto pure QUI. Ribadisco alcune delle cose scritte nel post di allora, e parlo ovviamente degli alberi abbattuti e di Bruno Vespa. Di quel vecchio post inoltre tengo molto volentieri i commenti, da Anto a Icy passando per i miei colleghi di blog; in questa nuova pubblicazione mi sono occupato di tutto io, compresa la copertina che mi piace assai e ha già riscosso un discreto successo. Una pubblicazione indipendente diciamo, il che mi ha dato notevole soddisfazione; anche perché tutto ha funzionato in maniera perfetta, oppure "molto poco italiana" direbbe Stanis La Rochelle. Insomma, senza ritardi, errori e finti malintesi. E per ottenere un lavoro corretto e onesto, non c'è stato bisogno di andare chissà dove, tipo all'altro mondo...Leggete l'anteprima, e se vi piace acquistate il libro. E naturalmente poi fatemi sapere, il mio indirizzo email è nel link che ho messo poco sopra.
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11 commenti:
Date un'occhiata qui
http://nadesg.splinder.com/post/19155968
i frammenti bazzicano la rete da soli!
I frammenti! Finalmente liberi! Congratulazioni e auguri Matthew!
Grazie Tore! Speriamo bene, anche se già averli liberati non è poco...
Metti che uno arriva inconsapevolmente nella Room'67:
1) Si trova a dover assorbire prima il titolo di un libro "Frammenti di follia quotidiana" che allarga già di un 6 o 7 millimetri la scissura tra i due emisferi cerebrali (Philip Dick è un esempio di scrittore con tale scissura molto pronunciata)
2) Legge tra i commenti una rivisitazione del suddetto titolo trasformato in "i Frammenti finalmente liberi"
che provoca il totale distacco tra i due emisferi che se ne partono, ognuno per i fatti suoi (lo scrittore Matthew Lick nella sua opera prima [e seconda] porta il lettore a comprendere totalmente questo stato mentale)
Matt, lo dico da sempre:
Questa è eversione.. anzi.. qui ce n'è abbastanza per dare di matto... così mi piace!
Ecco, se mi avessero chiesto: "Cosa manca secondo te a questo post?", non avrei avuto dubbi sulla risposta da dare: un commento di Icy! E infatti, come volevasi dimostrare! La frase "lo scrittore Matthew Lick nella sua opera prima [e seconda] porta il lettore a comprendere..." mi suona proprio perfetta per un'ipotetica recensione, di quelle che riportano la dicitura "[Rolling Stone,2010]"! Naturalmente con la dicitura "[Icynoise, 2010]" si guadagna in autorevolezza!
Quelli di Rollingstone non sono abbastanza fulminati per meritarmi... tu invece...
Di questo ne vado orgoglioso! E ti ringrazio anche per la sponsorizzazione su faccialibro!!
beh,dai ti faccio anche gli auguri " ufficiali " sui commenti al post!
ti ringrazio per la citazione, come vedi il mio determinismo era gia palese nel periodo adolescenziale tanto da farmi diventare il profeta dell' " ormai è andata cosi" che da quasi un decennio mi posto dietro!
Intervista a matteo lecca nel 2020: " Matteo, un inzio difficile, una prima edizione che stentava a decollare,una carriera incerta...ora siamo alla tua settima pubblicazione, che nel giro di un mese ha gia raggiunto le 50.000 copie e ne promette altrettante. Il tuo nome oramai circola sempre piu spesso e si trovano numerose recensioni positive sulle tue precedenti pubblicazioni. Si direbbe che stia per diventare un autore di successo...la mia domanda è questa, non hai paura che i grandi numeri possano portare la tua figura ad un progressivo accostamento con alcuni tanto conosciuti quanto poveri di ogni ambizione artistica?"
Risposta di matteo " Beh si il rischio ci potrebbe essere, ma che dire, ormai è andata cosi!"
Risposta completa di Matteo: "Beh sì, il rischio potrebbe esserci, ma che dire, ormai è andata così, diceva sempre un amico determinista della prima ora..."
Ahaha grazie Tz! Due calcoli: 7 pubblicazioni in 10 anni significa essere "il Beatles" della narrativa, mentre io, non so com'è, mi sento più Natalì Imbruglia...
Anche Natalì Imbruglia alla notizia ha detto "Mi spiace Matt, ormai è andata così..." (senza rendersi conto che poteva fare la rima)
Non avrei mai immaginato che pure Natalie Imbruglia avrebbe trovato spazio tra le pagine della Room...
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