Siamo giunti con una mezzoretta d'anticipo, e Darko ha cominciato ad accapparrarsi bandiere, adesivi, poster, gadget vari ed eventuali finchè, carico come un asino, ha deciso che poteva bastare ed era il momento giusto per prendere posto. Lo spazio era grande e i posti abbondavano; o meglio, sembrava che abbondassero: il centro congressi si è riempito molto in fretta! Accanto a me si è accomodata una signora che mi ha scagliato addosso quattro domande nel giro di un paio di minuti:
-"Sei dell'Onda?"
-"No."-
-"Sei uno studente?"-
-"No."-
-"Sei su feisbuk?"- (feisbuk potremo tradurlo in italiano come "faccialibro")...
-"No."-
-"Sei di Cagliari?"-
-"Sì."-
Buona l'ultima! Primo inconveniente dell'affollamento: innalzamento della temperatura. Secondo inconveniente: persone in piedi davanti a noi che hanno totalmente ostruito la visuale. In pratica, non abbiamo visto nulla per tutto l'incontro, se non i deretani di coloro che ci stavano davanti... Abbiamo provato ad alzarci in piedi pure noi, da dietro però arrivavano rimproveri. Ed era inutile spiegare che, se anche fossimo rimasti seduti, loro non avrebbero intravisto nulla lo stesso. Per un attimo mi è parso di avere a che fare con l'elettorato del centrodestra... C'erano, in tutto, circa 4000 persone, e ognuna di esse mi respirava sul collo. Temperatura percepita dal mio corpo: 207 gradi Fahrenheit! Il tempo della cronaca è ormai andato, quello che è accaduto nell'incontro lo potete trovare in video sul sito di Renato; il filmato lo guarderò anch'io, e vedrò il tutto per la prima volta! All'inizio dell'incontro è intervenuto anche Paolo Fresu: un intervento di 26 secondi e 4 decimi scarsi per fare gli auguri al presidente dimissionario. Dopodichè è dovuto andar via, con la sua tromba, perchè c'erano delle strisce pedonali da inaugurare in via Schiavazzi...
Aggiungo un'altra cosa per chi fosse interessato alla campagna elettorale:
Un pò sfuocato, ma vabbè!
Oggi nel giornale di Sardegna: "Il leader del Pd" (Veltroni, ricordiamolo... ndr) "si è proposto per sei tappe nell'isola. No di Soru". Come dare torto a Renatino?! Comincio a pensare che tutti coloro che stringono la mano a Veltroni, poi toccano ferro o si grattano... là! E' diventato un gatto nero! Ultimamente ha una faccia talmente triste e depressa, che soltanto guardarlo porta sfiga! E Soru non è l'unico ad essersene reso conto. L'ha capito pure Obama. Avete notato che dopo le elezioni in Italia dello scorso aprile non ha più usato il suo riuscitissimo "Yes, we can"...? Constatato il risultato disastroso dell'italianizzato "sepòffà", ha preferito non sfidare la sorte e ha visto giusto! Ormai Veltroni è una sorta di re mida al contrario...! Walter, una curiosità: potresti prendere in considerazione l'idea di sostenere la campagna elettorale di Cappellacci...? Chissà, si potrebbe pure vincere così!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
10 commenti:
il male accompagnati è Cappellacci per caso?
Soru comincia male usando contro Cappellacci il vecchio metodo Berlusconi
Soru comincia male perchè usa uno slogan? Lo slogan è uno strumento berlusconiano, è vero, in quanto è uno strumento populista, ma non mi sembra che comporti svantaggi. Soru inizia bene per il solo fatto che inizia e chi lo voterà senz'altro non terrà conto delle frasettine ad effetto. Il vantaggio di Soru è che è un politico di contenuto, fattivo e capace, il resto è puro e trascurabile contorno.
Riporto dal blog di "storico" (vedere due post fa): "E' auspicabile che ... da ora in poi per guadagnare consenso Mister Tiscali cerchi di convincere i sardi che il suo programma è migliore di quello dell'avversario".
Sì, Storico, credo che lo farà... nel frattempo Cappellacci potrebbe cercare di convincerci che il programma che presenta è davvero farina del suo sacco e non quello che gli ha preconfezionato Berlusconi. Così si legittimerebbe col suo spessore politico, e il gioco sarebbe davvero pulito pulito come speriamo tutti.
matthew, ma su wikipedia ho visto che non c'è Roberto Soru..
potresti dirmi dove posso trovare qualche notizia in più sul suo conto?
@ Ale: Se vuoi saperne di più sugli avvenimenti più recenti (campagna elettorale etc) ti consiglio il suo suo sito
www.renatosoru.it
ti consiglio la sezione video, vedendolo e sentendolo parlare, capirai meglio.
ecco la pagina su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Soru
Stavo per farti la stessa domanda di Ale...
Per quanto riguarda lo slogan, penso che possa essere un'arma a doppio taglio... va utilizzata con attenzione...
slogan o meno, il buon tore , ha perfettamente ragione...ovvero piuttosto che interrogarsi sulla validita'del candidato (nonche presidente dimissionario) soru, direi che sarebbe opportuno chiedersi qualcosa riguardo la credibilita' politica di ugo cappellacci: "amico di famiglia" figlio di un noto commercialista cagliaritano (gabriele) curatore di triburi e ville di silvio in sardegna( ben 7 ).ugo si vanta di una frequentazione antica col presidente, gia fin dai tempi del liceo...
In nome della trasparenza auspicata da tore, sarebbe effettivamente bene che il suddetto candidato provi a scrollarsi di dosso " l' erronea " e "scontata" immagine di burattino che facilmente potrebbe essergli attribuita, dimostrando, almeno a parole la sua validita'\credibilita' politica...
poi ovviamente per coloro i quali soru risulta esssere ancora un'entita' sconosciuta,i link citati nei post precedenti potrebbero dare qualche utile supporto
p.s.
non volevo stravolgere il commento di tore,dubitare e'lecito, di soru come di chiunque altro, trovo semplicemente inutile dibattere su eventuali slogan, sul loro intrinseco populismo, o su chi per primo ha usato tale tecnica.
ne va del governo della regione sardegna, bisogna scegliere un candidato e ne sono presenti due: l' unica curiosita' lecita e' riuscire a capire quale dei due possa svolgere tale incarico al meglio...io un'idea me la son gia fatta...
io cercavo roberto soru..non renato -_-
ti ringrazio
Figurati!
Puoi trovare altri post nell'archivio della Room che parlano di lui.
Posta un commento