giovedì 2 ottobre 2008

Miglior stronzo d'Italia, al femminile!

Uomini e donne hanno uguali diritti. Pienamente d'accordo. E dunque, dopo aver assegnato il premio "Miglior stronzo d'Italia" a Giulio Tremonti per la categoria uomini, mi sembrava doveroso assegnare lo stesso premio al femminile, ad una esponente del gentil sesso che si è particolarmente distinta nel corso degli anni per la sua stronzaggine. Premesso che la dicitura "Miglior stronza d'Italia" non rendeva l'importanza e il prestigio del riconoscimento, ho optato per "Miglior stronzo d'Italia, al femminile (o categoria donne)". Nel caso del riconoscimento al maschile, la decisione che portò alla vittoria di Giulietto Tremonti fu quasi fulminea, un lampo, merito della performance del ministro a Ballarò. Per il riconoscimento femminile, invece, un nome glorioso e indomito si è subito posizionato indiscutibilmente in cima alla lista, e lì è orgogliosamente rimasto. Dal tono degli aggettivi dovreste capire di chi parlo: è lei, l'eroica Alessandra Mussolini! Wikipedia la definisce una "politica italiana"; ne prendiamo atto, tenendo per noi i nostri forti dubbi a riguardo. Ma è stata anche un sacco di altre cose: alla politica si è data soltanto alla fine, quando ha capito di non essere in grado di fare alcunchè e quella era l'unica strada che avrebbe potuto garantirgli il sostentamento. E' stata cantante, e ancora maledico Darko per le segnalazioni di alcuni video, con sue prestazioni canore, su youtube, e l'unico suo lp pubblicato, dal titolo "Amore" (santo cielo che originalità...), è stato destinato FORTUNATAMENTE solo al mercato giapponese; è stata attrice, ma non ha mai sfondato nonostante lo spudorato aiuto di una sua famosa zia, la secolare e pachidermica Sophia Loren, che all'anagrafe risulta ottantenne da almeno trentanni; è stata fotomodella, e in questo frangente della sua carriera è avvenuto l'episodio più significativo: uno scandalo. Tutto qui. Uno scandalo per essere apparsa su playboy, immagino nuda o comunque poco vestita, nel lontanissimo 1983. E fin qui poteva anche andare bene. Poi l'assurda decisione di entrare in politica; visti i trascorsi, posso solo immaginare la sua competenza all'epoca (parliamo del 1993, credo). Con quel cognome poi, la sua decisione di "scendere in campo" è quantomeno discutibile, così come lo sono i "valori" che si ostina a difendere. No, è davvero impossibile non definirla Stronza. Le testimonianze audio e video della sua stronzaggine sono decine, e il culmine lo raggiunse a Porta a Porta quando disse davanti a Wladimiro Guadagno: "Meglio fascista che frocio." Ma perchè, mi chiedo io, insieme ai Savoia non sono stati mandati in esilio anche gli eredi Mussolini...? A quest'ora la cara nipote avrebbe potuto avere altre origini (che so: svizzere, austriache, cilene...) e a giovarsene sarebbe stata la nostra tanto amata Patria...

Allego un piccolo filmato di una performance recente, essendo quelle "storiche" già radicate nell'immaginario collettivo di tutti noi...

6 commenti:

Pellescura ha detto...

E' proprio una cafona!
Non sa manco far funzionare l'aggeggio, almeno fai le prove prima.

tizeta ha detto...

e' riuscita persino a far fare una bella figura a fini...

DarkoDeLaSerna ha detto...

io voglio rivedere i suoi film...perchè non li danno più in tv...censura di merda...

ladyoscar ha detto...

sono d'accordo con te, titolo meritatissimo.
La trovo una persona sgradevole e spocchiosa.

Anonimo ha detto...

Ehhhhh sì, la nostra amata Mussolini. Il titolo le è stato dato all'unanimità. Ma adesso lo contende pienamente con un'altra donna, donna, odDio, chiamarla donna è un po' elogiativo ma sembra appartenere a questa categoria. Sai di chi parlo? Lei, lei, Mara Carfagna. Ministro delle Pari Opportunità che tanto pari non le ha rese. Infatti, detto da donne, ha sputtanato la categoria in varie occasioni ed è stata anche chiamata "modella di facili costumi" da un'altra donna che, chissà...!!!! Mi riferisco alla Santanchè. Il nostro Ministro, infatti, parla poco in Parlamento perchè quando lo fa è una serie di fregnacce una dietro l'altra a cui nessuno è in grado di mettere fine. Ma quando quel mezzo uomo di Giuliano Ferrara, con l'aiuto della Santa Chiesa, ha effettuato una raccolta firme contro l'aborto a cui hanno partecipato il 73% di uomini, lei, in un'intervista, ha avuto lo spudorato coraggio di dire solo: 'Mah, non so!!'. Detto questo mi fermo altrimenti sfocio nel volgare. Saluti a pugno alto.

Matthew ha detto...

Sinceramente la Carfagna stronza non ce la vedo. E' più una vittima, sciocchina magari, ma principalmente una vittima...