sabato 6 marzo 2010

La cosa non mi sorprende!

5/03/2009

Si dice che in Italia ci sia stato il golpe. Io non credo che sia stato ieri notte!
Il golpe è iniziato 20 anni fa. Questo è un colpo di stato differente: nessun morto illustre, nessuna violenza plateale (e se c'è stata è stata sapientemente nascosta), ci sono soltanto risate, allegria e tanti pupazzetti colorati.
Ebbene sì, io qualche anno fa avevo definito l'Italia "La dittatura con il sorriso", ispirato da un discorso di Guzzanti nella sua trasmissione "Il caso Scafroglia", in cui disse che Berlusconi non veniva preso sul serio, e questo era da considerarsi disdicevole in quanto non si "ammirava" l'impegno di una persona nel portare a termine i propri interessi.
Ecco dove sta la base della mancanza di democrazia in Italia: non sta nella mancanza di leggi garantiste di libertà, in quanto abbiamo una delle costituzioni migliori che siano mai state scritte nel corso della storia, non sta nella mancanza di mezzi di comunicazione, che si stanno evolvendo e proprio per questo vengono visti come un "pericolo" per il nostro attuale governo; la mancanza di democrazia sta in un popolo che non è democratico, o almeno in un popolo che ha poca memoria, totalmente inebetito, che non sfrutta ciò che le carte e li istituzioni internazionali ci mettono a disposizione per ribellarci a questo stato di cose.
Quello che è successo stanotte non farà scalpore, come non hanno fatto scalpore tante altre trovate del governo, o perché qualcuno lo considera giusto, o perché qualcuno prende per oro colato ogni frase, anche priva di senso, da parte di chi ci governa attualmente, o ancora perché molti sono impegnati a discutere le vomitate e le ginocchia rotte dell'"Isola dei famosi".
E' inutile sperare ora in una rivolta di popolo: se fossimo stati un popolo "sveglio" ci saremo ribellati già da tempo, quando è uscita la legge Biagi, con le varie riforme dell'istruzione o con la censura progressiva delle nostre (o loro) televisioni. In Germania nemmeno immaginano di arrivare a questo punto, in Francia e Spagna ci sono state delle rivolte tali che nessuno si sarebbe azzardato a varcare il limite del buon senso, il quale, in Italia, è stato varcato quando tutti ridevano e scherzavano sul prezzemolino fra i denti del premier, mentre lui fabbricava questa potentissima macchina distruttrice.
E' inutile prendersela con Napolitano, lui ha fatto quello che la Costituzione gli impone di fare, ovvero controfirmare i Decreti Legge, poi sarà il Parlamento a decidere se questa diventerà legge o meno. Il rifiutarsi di controfirmare avrebbe provocato un accusa di Golpe al capo dello stato, e con l'opinione pubblica che ci ritroviamo avrebbe dato un potere al premier che difficilmente riesco a immaginare. Quindi non posso che approvare la scelta di Napolitano.
L'unica cosa che può salvarci è una "sveglia" collettiva, non una rivolta, bisogna solo far valere dei diritti che abbiamo già!
LEGGETEVI LA COSTITUZIONE!!!

6 commenti:

James ha detto...

beh io non son d'accordo con Napolitano. sarebbe ora di smetterla di valutare le scelte in base cosa potrebbero comportare. A che servono le leggi, la bellissima costituzione se la si continua a svuotare di valore?
tutto giusto Darko, probabilmente hai ragione politicamnte, però giustifichi chi ha un potere e non lo esercita e te la prendi con le persone (inermi!) che non si ribellano.
Mi ricorda Giolitti: “Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano”.
Quante leggi la sinistra ha "interpretato" per l'amico Berlusconi? dai tu hai memoria, le conosci bene.
Non pensi che questo stato di cose sia il risultato di questo andazzo?

Matthew ha detto...

Interessante ed esaustiva intervista a Gustavo Zagrebelski qui

http://www.repubblica.it/politica/2010/03/07/news/zagrebelsky_intervista-2539237/

James ha detto...

bel link mat, inutile dire che concordo quasi pienamente col costituzionaista (eccetto irresponsabilità-impeachment relativo a di pietro; non direi irresponsabile, certamente provocatorio ma non irresponsabile).
avevo inoltre un dubbio e la bonino l'ha oggi confermato, riguardo operare con decreto: se perdono le elezioni sicuri che poi verrà convertito in legge?

Matthew ha detto...

La questione impeachment secondo me è grave. Qual è l'intento di Di Pietro? Le dimissioni di Napolitano? E al posto di Napolitano chi verrà eletto? Letta? Napolitano tutta la vita! Secondo me quella di Di Pietro è stata un'uscita dettata dalla foga, un errore anche piuttosto grave.
Il Pd ha detto che andrà avanti sino alla Consulta, che, nel caso dovesse bocciare il decretino (termine perfetto!), potrebbe invalidare il risultato delle elezioni, riaprendo le urne. L'errore del Pdl è stato madornale, il tentativo prima di nasconderlo e poi di correggerlo, peggio ancora. Il tutto, naturalmente, facendosi beffe delle leggi. In linea con gli atteggiamenti del loro leader, dunque tutto normale...

moltitudo ha detto...

c'è da dire che le norme relative alle elezioni non possono essere introdotte per decreto.
in teoria dovrebbe bastare questo per invalidare tutto il bailamme che si è venuto a creare.
d'altronde la dinamica è sempre la stessa: o riescono nel ricatto o potranno recriminare che i comunisti che siedono sulle poltrone importanti dello stato impediscano il Giusto procedersi delle elezioni, a dimostrazione dell'odio che provano per gli elettori (che si credono) di centrodestra.

comunque:

http://www.youtube.com/watch?v=ILoZ7FM_Eb4&feature=player_embedded

Matthew ha detto...

Che meraviglia: tanti artisti uniti da una giustissima causa...