mercoledì 3 settembre 2008
Chi se la ricorda...?
La mitica sigla dell'Almanacco del giorno dopo! Ero un bimbetto che giocava con le automobiline davanti alla tv del piccolo soggiorno quando lo mandavano in onda, tutti i giorni poco prima di cena, mi sembra di ricordare... Una sigla che arrivava puntualmente, fastidiosa perchè interrompeva i miei giochi di bambino ma allo stesso tempo ipnotica e difficile da scordare. Entra nel cervello e non ne esce più! Tant'è che tuttora, e son passati parecchi anni, mi capita di fischiettarla, anche involontariamente, quando cammino solingo o in compagnia. Ed ero proprio in compagnia la sera in cui l'ipnotico motivetto uscì dalle mie labbra. Ed ecco la domanda che non mi aspettavo, davanti alla quale mi trovai impreparato: "Che cosa stai fischiettando?". "Credo la vecchia sigla del meteo..." risposi. Memoria fallace. Comunque era legata alla tv, non ci ero andato lontano. Ma giunse la replica del mio interlocutore: "Era la sigla dell'Almanacco del giorno dopo...". "E' vero, maledizione" risposi come colto da un lampo "l'Almanacco del giorno dopo!" Così l'ho cercata, ed eccola! Che strano effetto rivederla; guardandoli ora i disegni mi ricordano vagamente i Jethro Tull...
Vi lascio così. Con la sigla di chiusura, ovviamente! "E' finita la comedia"...
PS: l'interlocutore che mi accompagnava quella sera era James...
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4 commenti:
Ora almanaccano ma non solo in tv.
quante volte mi è risuonata nelle orecchie e quante volte l'ho canticchiata..bellissima
È vero, è una droga.
Ti entra dentro come il cazzo di Lexington Steele.
Claudio (un eterosessuale, ci tengo a precisarlo anche se nel contrario non c'è nulla di male ;-)).
Che immagine dolorosa...!
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