domenica 8 marzo 2009

INCREDIBILE: Cappellacci PARLA!

Il documento che vi mostro oggi è un documento incredibile: Ugo Cappellacci PARLA! No, non esultate: il neogovernatore della Sardegna è ancora introvabile, questa intervista risale alla campagna elettorale; è un documento inedito, probabilmente l'unica volta in cui Cappellacci ha parlato di politica in vita sua! E purtroppo è stato mostrato in un orario difficimente accessibile, altrimenti gli elettori avrebbero potuto capire che il programma che presentava Ugo era un foglio bianco con su scritto "Bonus" e difficilmente l'avrebbero votato...
Ora, concentratevi sulla straordinarietà del documento, e lasciate stare il modo VERGOGNOSO in cui è stato confezionato questo servizio del TG5 (notoriamente il tg più "equilibrato" dell'azienda di famiglia...), che porta ad affermare con sconforto: ma ci considerano davvero imbecilli allora, se ci fanno credere che questo è un servizio giornalistico...! Ebbene sì, siamo imbecilli! Imbecilli ma democratici, ed è per questo che le ricerche per ritrovare Ugo Cappellacci continueranno nei prossimi giorni: non possiamo rimanere senza un governatore ed i suoi bonus!






Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

11 commenti:

Matthew ha detto...

Subito uno scambio di commenti da oknotizie;

Audrey ha detto: "Ma che te stai ad inventa'????????? Muove solo le labbra. Tutto in Playback! Il primo Governatore telecomandato."

Ho replicato che era impossibile darle torto...!
Risposta seguente: "Sai quando lo vidi le prime volte in TV mi venne in mente Ambra con Boncompagni. In realtà Ambra è un genio rispetto a Cappellaci."

Non a caso, è conosciuto come Ugo Testa di Legno...!

Anonimo ha detto...

Ciao!! Complimenti per il sito, mi piace molto e vedo che abbiamo idee simili su Soru e Ugo!Passa a trovarmi sul blog che ho aperto da poco A presto. Antonio.

Ale ha detto...

che schifezza...ma mediaset sappiamo quale ruolo ha in questo governo..
il problema è che su 10 persone...solo una sa che il servizio è una falsità..

Anonimo ha detto...

Costui non è il redivivo Ugo Cappellacci, si tratta bensì, di Stanislao Berluskonsky, in uno dei suoi noti travestimenti...

tizeta ha detto...

per quanto mi riguarda, intendo qui a milano, vengo tempestato di domande da chiunque riguardo le elezioni in sardegna...tutti mi chiedono " ma come cazzo e possibile che dopo il precedente abruzzese anche voi ci siate cascati?"
io rispondo sempre che la differenza ,con questo scarto abissale, l hanno fatta i media e infatti, quello che ha riportato il buon vecchio matthew ne e' un esempio lampante...
Lasciate perdere i discorsi che si sentono in giro sulle ragioni della sconfitta elettorale,l'unico motivo sono i media...la parte dell'elettorato realmente scontenta del governo soru e che ha cambiato bandiera in queste elezioni non sarebbe di certo stata sufficiente a ribaltare le precedenti.
La differenza vera, il grosso dell'"elettorato",e' costituito da una massa inform di votanti priva di idee politiche ma piena di cazzate vista in tv...quando qualcuno puo controllare sei tv e ha risorse pressoche illimitate non c'e' tanto da discutere, ci sarebbe piuttosto da prenderne atto

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo del tutto con te, Tz. Purtroppo ci sono anche altre ragioni, sulle quali il PD continua retoricamente a dire che è il momento di "interrogarsi". Il fatto è che c'è poco da interrogarsi. Una parte del PD non ha sostenuto Soru. A Cagliari si dice (e c'è da crederci) che "eminenti" personalità del partito abbiano remato col centrodestra per far fuori Soru. La notte dello spoglio, una volta sicuri che avesse perso, attorno alle tre del mattino, hanno allegramente festeggiato. Soru stesso l'aveva detto chiaramente, in un discorso tenuto mesi fa a Tramatza, che nella sua coalizione c'era chi avrebbe preferito perdere pur di perdere il proprio potere. Se il PD non vuole vedere in faccia questa realtà e continuare adolescenzialmente a proclamare che è il caso di "interrogarsi"... beh, allora... beh sì, diciamo pure che sono i mass media (solo che guarda caso alla tornata elettorale precedente Soru le elezioni le aveva vinte, nonostante i mass media)

Matthew ha detto...

Tz, Tore: il vostro è un discorso serio. Nel quale, purtroppo, io non riesco ad addentrarmi: le elezioni sono state vinte da un candidato che neppure i suoi elettori conoscevano (nel documentario, dopo un comizio, un'elettrice chede a Ugo: "Ma lei è toscano?"... ma come si fa?!); al di là di media, dei complotti, io sono profondamente deluso: vedendo i comizi del centrodestra, con Berlusconi che parlava e Cappellacci piazzato timidamente due passi alle sue spalle, la gente avrebbe dovuto rispondere con una pernacchia colossale e un invito alla salute (mandarli entrambi a cagare!) e invece abbiamo visto cos'è successo... Più di media e complotti ha potuto la "mancanza di lucidità" (l'ignoranza di gran parte dei nostri conterranei).

tizeta ha detto...

@ tore
non nego motivazioni politiche,che anzi ci sono state,come hai detto poc'anzi,ma provo cmq a spiegarti il perche della mia asserzione.
Ci sono stati poco meno di un milione di votanti su circa 1,4 milioni aventi diritto al voto.
Soru ha perso per meno di 100.000 voti.
Provando a dividere l'elettorato in tre fasce d'eta' ovvero 18-30 ; 30 - 50 e 50- 70e oltre, possiamo benissimo supporre che la maggior parte degli elettori si sia informata tramite i media piu diffusi e nello specifico oltre ai tg nazionali con videolina,e per quanto concerne la carta stampata principalmente con l ' unione sarda, oltre alle varie testate nazionali che sovente dedicavano dello spazio alle nostre elezioni.
Se dunque il "grosso" dell 'elettorato ( e con cio intendo almeno mezzo milione di persone) non ha avuto alternative a questa informazione e' anche possibile che qualche indeciso o scontento abbia votato x Cappellacci.
Xke mi scaglio contro l'informazione?
http://www.radioradicale.it/files/active/0/Soru2.pdf
questi sono dati ufficiali del centro d'ascolto dell'informazione raiotelevisiva (http://www.centrodiascolto.it/)che riguardano tre week-end pre elettorali, e prendono in considerazione gli spazi dati alle due coalizioni riguardo le elezioni regionali in sardegna...dati sconvolgente, 1H26 min dati a berlusconi , due minuti scarsi dati a soru!
A parte cio aggiungiamo anche che il proprietario di Videolina, Zuncheddu, nonche detentore del 40 % dell'unione e non erro , e' palesemente avverso a soru;
aggiungiamo i vari servizi confezionati dalle reti mediaset piu alcuni articoli che ho ritagliato personalmente da alcuni quotidiani nazionali e da " il giornale" stesso...
A questo punto tore ti rivolgerei una domanda : fatte queste premesse non e' possibile che questi 100 000 votanti di differenza non derivino da una informazione a senso unico piutosto che da beghe interne o da un reale malcontento dei votanti?
Generalmente , a prescindere dal candidato ogni frangia ha il suo zoccolo duro, ovvero pesone che a presindere votano destra o sinistra, che a parer mio costituiscono il 60 70% de votanti totali ( facciamo 30-35 % a coalizione );percio' ogni elezione si gioca su questo ipotetico 30 40 % di "indecisi" ( non ho considerato i non votanti che possono appartenere sia agli indecisi che agli scontenti destra o sinistra che sia)e a parer mio, non essendoci una vera opinione pubblica in italia, tantomeno in Sardegna ,la partita non sara mai ad armi pari se l'informazione tende palesemente verso una parte...
attendo repliche a rigardo!
ciao tore!

tizeta ha detto...

beninteso, soru poteva anche perderle queste elezioni,e' il divario del 10 %,davvero ecessivo, che desta in piu d' un sospetto...

tizeta ha detto...

p.s.mi scuso x la miriade di errori ,omissioni e varie scorrettezze grammaticali che sono presenti nel commento ma ho scritto di getto

Anonimo ha detto...

@Matthew: la tua sintesi ha dell'ineccepibile, ma qui con Tz siamo in piena ANALISI politica, perbacco!

@ Tz: La Sardegna è una regione d'Italia, e culturalmente (sottoculturalmente, se si preferisce) i sardi sono piuttosto simili agli italiani, quindi non dovrebbe essere difficile per i tuoi interlocutori capire come mai Berlusconi ha vinto in Sardegna. Non voglio di sicuro negare che qui lo stato dell'informazione sia pessimo, però ci sono alcune cose sulle quali è giusto riflettere. Una l'ho già esposta: pur con giornali e tv locali contrari Soru 5 anni fa ha vinto. E' chiaro che non si gioca ad armi pari, ed è più facile avere la meglio con una stampa oscurantista a favore, però... non ridurrei il discorso alla propaganda contraria dell'informazione. Le cause sono complesse, e se è per quello fra queste io ne metterei addirittura una anche più tragica dello stato dell'informazione: molti degli elettori di Berlusconi/Cappellacci il voto a Soru non l'hanno dato proprio perché la "buona politica" di Soru era vista come un ostacolo per loro. Ormai siamo (in Italia e in Sardegna) culturalmente così opportunisti che avere un impunito come Berlusconi al potere garantisce a tutti un notevole margine di libertà nel poter fare i propri interessi a danno degli altri; proporzionalmente ridotto, certo, ma evidentemente accettabile anche per coloro che si sentono dei poveracci (a torto o a ragione) e giunti al "si salvi chi può". Perché, in questa nazione, che Silvio Berlusconi sia il furbone al potere, quello che si fa le leggi ad personam, quello che non rispetta le promesse, quello che ecc. ecc. ormai lo sanno benissimo anche i muri, e quindi, con pochissime eccezioni, anche i suoi elettori. Solo che è gente che non si indigna e cerca invece di marciarci, ognuno nella misura delle sue possibilità.
Ciononostante la sconfitta di Soru avrebbe potuto essere evitata o avere proporzioni più contenute, come dici tu... e allora che cosa è mancato? Quella che ti ho esposto (il sostegno di una parte del PD) secondo me è quantitativamente molto rilevante, poi ce ne sono altre di cui possiamo parlare, magari.
Il fatto è poi che se fermiamo l'analisi delle cause al ruolo dei mass media siamo condannati. Questo è lo stato delle cose, e si sapeva in partenza. Il problema era farcela prendendo le contromisure corrette, e su questo le magagne sono state pesanti.